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----------------- Inviaci le tue poesie le pubblicheremo in questa pagina Scrivi a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Scrivere dei versi ci permette di esprimere e infondere la nostra bellezza e intelligenza spirituale. È importante comunicare emozioni e sensazioni profonde perché, illuminate dallo Spirito di Dio, fanno tanto bene al cuore di tutti. "La bellezza salverà il mondo"
Dostoevskij
Sì, noi cattolici crediamo che ci salverà la tenerezza e la bellezza di Gesù, dell'unigenito Figlio di Dio, che ci ha amato fino in fondo, senza riserve, fino a sacrificare la sua vita per noi. Lui è "il più bello tra i figli dell'uomo, sulle sue labbra è diffusa la grazia..." (Sal 45,3), solo il Suo bell'amore può ridare e portare a perfezione la bellezza originaria all'uomo, abbruttito dal peccato. Accogliendo la divina bellezza e dolcezza dell'amore di Cristo nostro Signore, noi riacquistiamo la nostra bellezza, perché è la "Verità" su Dio e sull'uomo che ci fa vivere nella gioia e nella libertà dei figli di Dio che ci ha voluto come Sua famiglia. Chi come noi è un cercatore della tenerezza di Dio, "il Sommo Bene", ricerca e ama le cose belle e nobili e le trova non solo nello splendore del creato, a noi affidato per custodirlo, ma soprattutto in ogni uomo, "fatto poco meno degli angeli, di onore e gloria l'hai rivestito..." (Sal 8,6), nel quale c'è tanta bellezza interiore, grande sensibilità, buoni sentimenti, tanta bontà d'animo che, oggi più che mai, urge far emergere e valorizzare. ----------------------------------------------------------------------- Poesia scritta da Raffaele C. Conversione Come Giobbe non conobbe, che sul finire il suo tormento,
invero anch'io di Te Gesù non ero certo.
Ma, più vicino a me, stavi
più di quanto pensassi.
I miei pensieri vagavano altrove;
ero molto lontano dalla fede,
ma pur esitante ti cercavo,
fin quando venisti inaspettato.
Inaspettato? Forse.
Io, pure t'ho cercato,
Ti cercavo?
Ma non lo sapevo.
Bussavi alla porta del mio cuore,
e non sentivo.
Ma non avevi detto:
Bussa e ti sarà aperto?
Invece, eri tu che bussavi.
Quante porte devi ancora bussare?
Quanti ti risponderanno con un si!
Quanti ti respingeranno!
Quanti saranno sordi o indifferenti!
E questo è un tormento più grande
di chi non l'ha conosciuto
come pure io l'ho vissuto.
E come Giobbe non conobbe
che sul finire, il suo tormento.
Solo chi non conosce dolore,
non può conoscere Te!
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Due poesie scritte da Ornella Buon giorno Madre mia/ Buon giorno luce della vita mia/ Ancor m'assopisco nelle braccia tua soavi/ per svegliarmi nel domani, con il tuo Rosario nelle miei mani/ Un dono tuo d'amor per scacciar ogni timor, che vive nel mio piccolo cuor/ Fai maturar il pentimento, tra le ali dell'anima mia sempre in tormento/ Donandomi la gioia di esser perdonata, e rinnovar la mia vita per sentirmi beata/ Dolce la voce tua/ Estasi divina e purezza infinita/ I tuoi occhi parlan d'amore, e la tua mano è sempre sul mio cuore/ Mi abbevero alla fonte dell'anima tua, e il mio spirito esulta al tuo vedere/ Vorrei essere ad un palmo da te, mentre tu mi dici che vivi in me!
2- SPERANZA Sepolcri imbiancati intorno a me/ Cuori mascherati non so il perché/ Occhi velati di tristezza immensa, circondano il mio dolor/ Impudicizie e tante ingiustizie vivono ancor/ Immonde le cose intorno ed io.... ricerco ancor l'amor negli occhi altrui/ Tiranno è il tempo, vana la speranza, e il cuor si richiude ancor, sperando in un mondo senza disuguaglianza/ senza sofferenza, senza disgusto e falsa parvenza/ Tarda a venir la gioia e la stanchezza invade ogni cellula del mio cuor, che giace a fiacco e solitario, ma giammai morente/ Desiderio ardente di pace e amor, il mio cuor solo chiedea, per riposare felice nella valle dell'amor/ Filo di speranza, la mia anima anela all'infinito e ti chiedea di non abbandonarla ancor! ------------------------------------------------------------------------------------------------
Poesia scritta da Silvana D. Ho camminato stanottesul sentiero della speranzalontano dalla sabbia bagnatache pure accarezzava i nostri piedi nudie dolcemente sfiorava i nostri corpiansiosi di un incontroun incontro mai statoHo camminato stanottesulla strada asfaltata dei miei sogniad ogni passo la tua vocead ogni passo il tuo respiroad ogni passo il mio piantoHo camminato stanottesui ricordi dei tuoi bacisulla nostalgia di sofferte emozioniper incontrarti all'albaalla fine del mio viaggioHo abbracciato la tua ombra,amore.-----------------------------------------------------------------------------------------------
Donna Elena,poco prima di tornare dal Padre... nel giorno del tuo onomastico, mi hai salutato alla porta con un sorriso... come facevi sempre. Ci hai lasciato così all’improvviso... così come avevi desiderato, per non farci soffrire la tua segreta agonia.Mamma, nei miei occhi ti sei fermata luminosa, con i veri occhi del tuo bel viso.Donna Elena, cara Madre, in te non c’era scienza ma dolcezza e sapienza.Senza paura di spendere, senza riserve, senza possesso, fino in fondo, ti sei consumata per noi. Hai amato la tua vita e, come un solo respiro, l’hai legata alla nostra, senza timore di perdere la tua libertà, di soffrire, di essere umiliata e messa da parte.Senza paura di non essere “nessuno”, ti sei tuffata nella vita dove altri non volevano servirla. Veramente hai amato il Cristo, perchè hai amato la croce: la vita di tutti i giorni, mettendo da parte le tue giuste ambizioni, ti sei lasciata “mangiare” da noi, perchè i tuoi figli crescessero nell’amore.Donna Elena, Madre bella e prudente.Quando nella nostra vita, troviamo chi perde la sua vita per noi, siamo toccati profondamente! Così è stato con te! Nella nostra anima rimane indelebile la tua presenza. Il Padre ti ha donato la vita e tu l’hai dedicata tutta a noi.Mamma questa tua folle passione d’amore è come un sigillo che porteremo sempre nel cuore e la nostra gioia è nel saperci sempre presenti nel tuo.Donna Elena, carissima Madre, forte e attenta.Sei stata e sarai sempre per noi il più grande dono, il tuo amore è come una pasqua, perché va oltre le ingiustizie da te subite. Ci hai trasmesso la gioia, perchè la tua vita è stata una benedizione che cresceva in noi mentre la donavi.E adesso come ringraziamo Gesù, nato dalla Donna vestita di sole, che ha dato la vita e ha sconfitto la morte per noi, così noi ringraziano te, che senza rimpianti e con letizia sei rimasta fedele al tuo fidanzamento con noi.Donna Elena, nostra Madre, umile e paziente.Qualcosa inquietava la mia anima: sovente per un attimo senza tempo, il mio respiro si fermava al tuo dolce ricordo, al rivivere il tuo legame con noi, all'eco del tuo dolore e del tuo rammarico per la nostra infanzia vissuta di stenti sereni e inconsapevoli.Credevi che non avessimo avuto abbastanza… Invece non potevamo desiderare di più! Insieme al dono del bisogno, che ci maturava e ci educava nella gioia delle piccole cose... avevamo te... avevamo te... avevamo... il tuo respiro fecondo... il tuo nome rassicurante.Donna Elena… mia Madre… Madre mia… hai risposto al mio intimo desiderio, proprio quando i miei pensieri si arrendevano allo sconforto e i miei sogni non ti aspettavo più, sei venuta così all’improvviso e vera e mi hai detto: “ ... sono qui per amore tuo! ”. Ora la mia anima si è quietata e t'incontra adesso serenamente.Quale gioia Mamma, sentirti presente nella nostra vita nuova ed eterna!
Al mio amatissimo fratello
Ancora sveglio,
vivendo l'estasi della somma solitudine, hai chiuso gli occhi, rifugiandoti nel Padre Buono. Così, inaspettata è giunta a me con irruenza l'unica verità del quel momento ... il dolore! E il mio spasimo si è trasformato in lacrime dimenticate. Solo tu, Vittorio, nella mia oscura angoscia, hai udito il silenzio dei miei sentimenti. Hai sentito gridare dentro di me senza voce:"Signore che doni la Vita, ricordati della tua misericordia!". Nei momenti in cui rivedo il tuo tormento, sopraggiunge ancora la mestizia, e una voglia furiosa di un urlo sguaiato di dolenza... Vivo tuttora un forte conflitto interiore, in cui, stranamente, mi sorprendo con gli occhi aspersi e un'insolita e intensa emozione di dolcezza. No ... non sei svanito nel nulla. Non ti lascio uscire dalla mia vita, amato fratello mio, adesso a me ancor più intimo. Con il tuo indimenticabile sorriso, felice e meravigliosamente ricreato, vieni con la tua presenza a placare il mio desiderio di piangere e urlare. Caro Vittorio, mi accorgo quanto sia stata preziosa la tua vita, ho amato il tuo carattere gioioso, accattivante e riconoscente, desideravi donare sempre di più di quello che ricevevi. E adesso, come dicevi tu: "cosa vale? ... Vale quello che ci rimane di te" ... tra noi fratelli, l'umore più bello, la tua letizia, immagine del tuo animo bambino. Era sempre un piacere stare con te, la tua ironia mi rabboniva. Ora, a quanti increduli chiedono di te, rispondi: "Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio". Sia lode al Signore, che ha rivolto su di te il suo sguardo e ti ha concesso Vita e Pace. Grazie Vittorio, carissimo Fratello mio, grazie della tua ineffabile presenza!
Due poesie scritte da Salvatore N.
C'era un giovane puro e bello Che lavorava con sega e martello e con raspa, lima e scalpello faceva con legno le cose più belle
Un dì conobbe casta e bella
Maria che poi fu la mamma bella Sempre vergine e modella di madre esemplare sulla terra
Sposo e sposa s'amarono tanto
e quando giunse l'annunciazione la cattiveria entra in azione ma Giuseppe umile e saggio non lascia vincere la tentazione
Con amore e con devozione
affronta e vince la situazione facendo il papà con benedizione volere di Dio è la condizione.
Insieme al Bambino, Gesù! Figura Regale fu adorato per miglia e miglia formando assieme la " Sacra Famiglia".
2) "A MARIA" (MADRE DI DIO)
Quanto sei bella Maria Come sei bella Madonna mia
Quando ti vedo nel bianco manto
Agli occhi miei sei un incanto E nell'azzurro che ti circonda Tu sei la luce per tutto il mondo Mi fai provare tanta emozione O Immacolata Concezione
Quanto sei bella Maria
Come sei dolce Madonna mia
Vergine Santa del Santo Rosario
Intercedi per noi al nostro calvario Col Santo Bambino che porti in braccio Dolce e materna tu ci abbracci Col tuo amore rafforzi le braccia E di tutti noi ricevi l'abbraccio
Quanto sei bella Maria
Come sei cara Madonna mia
Quando mi perdo nel ... parapiglia
Ti cerco Mamma del buon consiglio Se sei nera gialla o rossa vermiglia Sei l'unica mamma per le famiglie Dall'oriente all'occidente settentrione o meridione Sei "la mamma "in ogni nazione.
Quanto sei bella Maria
Come sei bella Madonna mia. Sei la salvezza dell'anima mia.
poesia "alla famiglia" (scritta da Maria)
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